Nel momento in cui si inizia a parlare di abitazioni, il tema riguardante la loro efficienza termica è sempre attuale e spesso al centro dell’attenzione. A tal proposito, capita spesso di sentir nominare la tecnica dell’insufflaggio relativa a pareti, intercapedini e sottotetti per contrastare la dispersione del calore.
Ma in cosa consiste esattamente? È bene sottolineare che l’insufflaggio termico è una procedura edilizia a cui si ricorre per migliorare l’isolamento termico di tutte quelle strutture di vecchia costruzione. Per riuscirci, si effettueranno lavori di riempimento, andando così a eliminare gli spazi vuoti delle intercapedini murali. In questo modo diviene possibile donare una nuova vita a edifici obsoleti dal punto di vista termico.
Anni fa, infatti, era piuttosto comune ricorrere a murature a cassa vuota puntando allo sfruttamento della stessa aria come elemento utile per la coibentazione strutturale. Tuttavia, al giorno d’oggi, complici i molteplici materiali sempre più all’avanguardia e altrettanti studi approfonditi, è stato possibile dimostrare che l’aria può migliorare l’efficienza termica di un edificio solamente nel caso in cui le intercapedini non superino uno spessore pari a circa 3 centimetri. Ecco per quale motivo, al fine di rendere una casa migliore sotto ogni punto di vista, specialmente per quanto riguarda la sua coibentazione, ora si guarda con discreto ottimismo alla tecnica dell’insufflaggio alle pareti, soprattutto nel caso in cui non possa essere realizzato un cappotto esterno. A questo riguardo, non va ignorato che esiste un’importante differenza tra insufflaggio e cappotto termico. Entrambe sono tecniche di isolamento termico utilizzate per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, ma differiscono per il modo in cui vengono applicati e per i risultati ottenuti.
Dunque, ricorrendo a questa soluzione innovativa, grazie a interventi sostanzialmente molto rapidi e quasi per nulla invasivi è possibile procedere con l’isolamento termico delle intercapedini di un’abitazione. Inoltre, quasi sempre è possibile ottenere il risultato desiderato in un solo giorno lavorativo. Una volta terminati i lavori, la struttura su cui è stato eseguito il lavoro assisterà a un notevole incremento della sua efficienza energetica, il tutto permettendo ai proprietari di risparmiare, anche notevolmente, sui costi legati al riscaldamento domestico o della climatizzazione. Infine, grazie a quest’intervento edile, il valore dell’immobile aumenterà immediatamente.
Qualora un’abitazione non sia stata costruita proprio di recente, ma ci si pone ugualmente l’obbiettivo di migliorarla in qualche modo dal punto di vista strettamente energetico, aumentandone così la classe e sfruttandone i benefici che ne derivano, l’insufflaggio delle pareti è indubbiamente una tecnica da tenere bene in considerazione. L’insufflaggio di un sottotetto o di pareti esterne, infatti, può ridurre le dispersioni termiche fino al 30-40%, consentendo un significativo risparmio sulla bolletta energetica.
Innanzitutto, è bene specificare che nel momento in cui si procede con il riempimento delle intercapedini, avendo cura di utilizzare solamente materiali ad alta efficienza termica, lo spazio vuoto all’interno della stessa intercapedine, ovvero quello collocato proprio tra il muro esterno e la tamponatura interna, viene completamente eliminato per proteggere termicamente l’interno dello stabile. Inoltre, come precedentemente accennato, questa tecnica deve essere considerata nel caso in cui si voglia isolare un edificio o un’abitazione un po’ datata, rispettando allo stesso tempo l’ambiente circostante. Infatti, i punti a favore dell’insufflaggio, oltre a quelli di cui abbiamo parlato poc’anzi, sono davvero molto numerosi e permetteranno al proprietario di casa di raggiungere un elevato standard di coibentazione, ma anche di approfittare successivamente di consumi energetici decisamente più contenuti ed economicamente convenienti.
In più, anche in questo caso particolare, esattamente come avviene per il classico cappotto termico, l’intervento potrà essere effettuato sia dall’esterno che dall’interno di casa, anche in base alle caratteristiche proprie della stessa, tenendo bene a mente che le pareti dovranno essere ritinteggiate al termine dell’opera.
Il prezzo per metro quadrato dell’insufflaggio, relativamente economico e facilmente ammortizzabile nel tempo grazie al risparmio ottenuto in bolletta, varia a seconda di diversi fattori, tra cui anche la scelta del materiale isolante impiegato. Principalmente, i materiali utilizzati in questa tecnica sono la cellulosa o, alternativamente, la lana di vetro.
In generale, i costi per l’insufflaggio di cellulosa nel sottotetto possono variare in base alla superficie da isolare e alla densità del materiale utilizzato. È possibile richiedere un preventivo dettagliato a un professionista del settore per avere una stima precisa dei costi e verificare se questa tecnica di isolamento sia adatta alle tue esigenze.
L’operazione necessaria per completare un insufflaggio a regola d’arte sarà piuttosto rapida. Inoltre rivolgendosi al nostro team qualificato e con esperienza, in condizioni ottimali, il lavoro potrà iniziare e concludersi in un unico giorno lavorativo. Oltretutto, una volta terminate le operazioni necessarie, l’abitazione apparirà perfettamente ordinata e priva di polveri, ma la struttura sarà diventata decisamente più ecologica, fresca durante la bella stagione e piacevolmente calda in inverno.
Se ti chiedi quanto dura l’insufflaggio di materia sfusa in fiocco, sarai piacevolmente sorpreso dal sapere che la sua efficacia è stimata per la durata di oltre 50 anni dalla fine dei lavori ed è possibile attuare un lavoro di manutenzione al termine del suo ciclo di vita senza dover demolire nulla.
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