Di che classe energetica sei?

21/04/2021

Quando parliamo di case e appartamenti sentiamo parlare sempre più spesso di classi energetiche e, soprattutto negli ultimi tempi, sono comparsi incentivi statali per passare da una classe ad un’altra, in ottica di efficientamento energetico. 

Ma andiamo con ordine e partiamo intanto sul significato di classe energetica.

Cosa si intende per classe energetica?

La classe energetica di un edificio, di un appartamento o di un elettrodomestico, indica il livello di consumo o di fabbisogno energetico della casa (se ci riferiamo agli appartamenti). In sostanza è una classificazione basata su un sistema scientifico specifico che raggruppa in classi i vari livelli di consumo. Questi sono regolamentati da parametri precisi in ambito di struttura e funzionamento. Ricorrendo all’esistenza di classi o categorie, si riesce a capire immediatamente se gli appartamenti o gli apparecchi sono in linea con le recenti disposizioni in fatto di risparmio energetico. Questo tipo di classificazione è nato quando la certificazione energetica è diventata obbligatoria per legge nel 2005, allo scopo di disciplinare i consumi di energia nei contesti residenziali.

Qual è la migliore classe energetica?

Riconoscere le differenti classi di energia è semplice perchè ogni categoria è indicata da una lettera dell’alfabeto a cui in alcuni casi si aggiungono dei numeri per segnalare leggere differenze. La classe più in alto è la A4 fino a scendere e arrivare alla lettera G. La suddivisione avviene per efficienza, prestazioni e sprechi, l’obiettivo è valutare qual è l’impatto sull’ambiente, valutando il fabbisogno di energia stimato, la tipologia di infissi, le caratteristiche strutturali.

Vediamo le classi energetiche nel dettaglio:

  • Classe G e F: in questa classe energetica troviamo edifici con caldaia a gasolio, serramenti in legno con vetri sottili dove la dispersione di energia e calore è massima;
  • Classe E: nella classe E troviamo interventi minimi nei confronti dell’efficientamento come ad esempio alcuni interventi di coibentazione;
  • Classe D: qui rientrano appartamenti in cui è presente l’isolamento energetico accompagnato dalla presenza di serramenti a doppi vetri e muri perimetrali di maggiore spessore;
  • Classe C: in questa categoria troviamo case che oltre alla coibentazione hanno introdotto valvole termostatiche e caldaie a condensazione;
  • Classe B: con classe B indichiamo gli appartamenti con pannelli isolanti esterni;
  • Classe A: rappresenta il livello più alto di efficienza energetica e ci rientrano edifici dotati di cappotto termico che fanno ricorso a fonti energetiche rinnovabili;
  • Classe A4: il top e assicurano il cosiddetto comfort termico (la stessa temperatura in tutti gli ambienti della casa).

Come faccio a sapere la classe energetica?

Per scoprire di quale classe energetica fai parte, basta accedere alle tue documentazioni relative all’appartamento: solitamente all’atto dell’acquisto viene rilasciato un certificato chiamato Attestato di Prestazione Energetica (APE). Se non si è in possesso di questo attestato è possibile richiedere l’intervento di un tecnico abilitato, detto anche certificatore energetico che si occuperà di effettuare la diagnosi energetica del tuo immobile per quantificare consumi e condizioni climatiche. Dopo aver raccolto questi dati redige il documento in conformità con le Linee Guida del decreto ministeriale del 26 giugno 2009 o delle eventuali direttive regionali.

Vuoi sapere che classe energetica sei oppure vuoi sapere quanto costa un intervento di efficientamento energetico?

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